DAI PIU' GUSTO AI TUOI PIATTI CON GLI ANTICHI SAPORI DI UNA VOLTA.

martedì 28 giugno 2011

Trancio di Pesce Spada alla Provenzale

Ricetta molto facile per la sua preparazione, da un gusto particolare al palato, distinguendo i due sapori, sia dal pesce e sia dalla panatura.

Ingredienti per 4 persone
4 fette di pesce spada sui 200 grammi
Mollica di pane tostata
Formaggio grattugiato
Sale e pepe nero q.b.
Olio di oliva
Aglio e prezzemolo tritato
Origano
Tempo di preparazione: 20 minuti
Difficoltà: facile




Preparazione:
per prima cosa prepariamo la mollica di pane tostata e che sia molto fine, aggiungendo, il formaggio grattugiato, aglio e prezzemolo tritato, un pizzico di sale e un pizzico di pepe nero, amalgamiamo il tutto con un po’ di olio di oliva, l’impasto questa volta deve essere umido, non troppo morbido, prendiamo lo spada, lo mettiamo in un canovaccio ( straccio da cucina ) e lo asciughiamo per bene, dopo asciugato, mettiamo dell’olio di oliva in un piatto e vi passiamo lo spada, stesso procedimento di una cotoletta, ma senza uovo solo olio di oliva, dopo averlo passato nell’olio di oliva da tutte e due le parti lo paniamo molto bene, cercando di batterlo un po con il coltello e sagomare il lato, e magari fare qualche disegno sulla panatura, tipo lisca di pesce, poi lo posizioniamo in una teglia con un filo di olio, dopo averlo panato e messo in una teglia, lo inforniamo a circa 150 gradi, aspettiamo che la panatura si dori e togliamo dal forno, volendo si può cucinare anche alla griglia cosi panato di sicuro avrà un altro gusto, ma i due modi di cottura si accoppiano molto bene con lo spada. Buon appetito.

Osservazione:
il consiglio che posso darvi è di stare attenti quando comprate lo spada, a vista d’occhio sembrano tutti uguali, ma lo spada si distingue da tutti gli altri per via della Y scura che si trova in una trancia cosi come si vede in foto nella trancia di crudo.




Lo Chef Michele

venerdì 24 giugno 2011

Cozze Gratinate

Questo antipasto non è alquanto difficile, solo che ci vuole un po di pazienza ma a fine preparazione avete accontentao il vostro palato.




Ingredienti:
cozze
mollica di pane raffermo del giorno prima
formaggio grattugiato
olio di oliva
aglio e prezzemolo tritato
pepe nero q.b.

procedimento:
prendiamo le cozze, dopo averle lavate e pulite molto bene, con la punta di un coltellino apriamo le cozze facendo in modo che tutto il frutto va in metà guscio.
Ora prendiamo della mollica di pane del giorno prima, la strofiniamo tra le mani, in modo che venga fatta molto finemente, aggiungiamo il formaggio grattugiato, l’aglio ed il prezzemolo tritato, un po di pepe nero, ( non salate, le cozze sono già salate di suo ) incominciamo ad amalgamare tutto il composto versando dell’olio di oliva, il pane deve essere inumidito con l’olio, dopo aver preparato tutto il composto, incominciamo a riempire le cozze che metteremo in una teglia, quando tutte le cozze sono state riempite inforniamo per circa 5 minuti, appena incomincia a rosolare la mollica togliere dal forno e servire. Buon appetito.




Lo Chef Michele

Rollè di Vitello al Forno

Per fare questo tipo di arrosto c’è bisogno, di una copertina di vitello o dalla parte della pancia che contiene un po di grasso che serve ad assaporare tutto l’arrosto, il ripieno varia, comunque nella ricetta mettiamo il ripieno tradizionale.




Ingredienti:
pancia o copertina di vitello
pancetta magra
carote
cipolla
sedano
2 uova
vino bianco
farina
rosmarino
estratto di brodo
olio di oliva
sale e pepe nero q.b.

procedimento:
prendiamo la copertina o la pancia del vitello, la battiamo con un batticarne molto fine, dopo battuta e stesa, saliamo e pepiamo, aggiungendo la pancetta a fette e stesa, le 2 uova sode intere bolliti precedentemente, le carote intere gia lessate, dopo aver fatto questo procedimento, incominciamo ad arrotolare la carne e legarla ben stretta, a questo punto il rollè è pronto per la cottura.
Per la sua cottura prendiamo una teglia aggiungiamo un po di olio di oliva, e dopo aver posizionato il rollè in un vassoio che abbiamo salato, pepato ed infarinato precedentemente, lo mettiamo nella teglia che faremo rosolare ambi i lati, dopo rosolato aggiungiamo la cipolla, il sedano e le carote tagliate a pezzetti un po grossi, aggiungiamo un po di rosmarino e vino bianco fino a coprire molto bene il fondo della teglia, ed inforniamo.
Dopo averlo cucinato molto bene, ve ne accorgerete che bucandolo con un forchettone, il liquido uscirà bianco, ( se rossiccio è ancora crudo ) lo mettiamo in un vassoio a raffreddare, mentre aspettiamo che si raffreddi in un pentolino mettiamo 2 cucchiai di farina con dell’acqua fredda e con le mani sciogliamo la farina, una volta sciolta la farina la versiamo nella teglia che abbiamo messo sul fuoco, e con una paletta in acciaio andiamo ad amalgamare il tutto, e aggiungiamo 1 cubetto di estratto di brodo, e acqua e facciamo portare tutto in ebollizione ed il tutto deve rimanere un po denso, dopo aver fatto questo procedimento passiamo tutto al passatutto con il dischetto dai buchi finissimi, appena finito dovrà sembrare una crema, a questo punto aggiustate di sale e pepe, anche la saletta per il rollè è pronta.





Osservazioni:
prima di tagliare a fette il rollè aspettare che sia completamente freddo, le fette tagliate dovranno essere compatte e con disegno dentro, la salsetta preparata va fatta riscaldare molto bene e cospargere le fette di rollè che proveranno a riscaldarsi.

Lo Chef Michele

venerdì 17 giugno 2011

Erbe Selvatiche di Campo ( erbi i margiu )

Ecco un piatto calabrese dagli antichi sapori che solo le nostre massaie riuscivano a fare, dalla raccolta di verdure di campo commestibili tipo ( cicoria, finocchio selvatico, juncia, e altro ancora, ) sono riuscite a tirar fuori una ricetta sostanziosa, povera di ingredienti, ma gustosa al palato.



Ingredienti:
Erbe selvatiche di campo commestibili
Fagioli o ceci
Pane biscottato
Pomodoro fresco
Olio di oliva
Aglio e prezzemolo tritato
Tempo di preparazione: 15 minuti
Difficoltà: facile

Preparazione:
dopo esserci recati nei campi nelle stagioni di primavera e autunno, ed aver fatto una buona raccolta di queste saporite erbe, o volendo si possano trovare nei negozi gia’ puliti e lavati, li facciamo cuocere in acqua aggiungendo un po di sale, dopo cotte vanno scolate in uno scolapasta, aspettare che si freddano, e strizzarle con le mani per eliminare l’acqua in eccesso, in una padella mettiamo dell’olio di oliva, che facciamo riscaldare e aggiungiamo del ‘aglio e del prezzemolo tritato, appena rosolati aggiungiamo del pane biscottato fatto a pezzi grossolani che facciamo insaporire, dopodichè aggiungiamo i fagioli o i ceci che abbiamo cotto precedentemente, insieme alle verdure ed un pò di pomodoro fresco tagliato a pezzettini, lasciamo cuocere un 5 minuti ed aggiustiamo di sale e pepe nero, dopo averli saltati per bene possiamo impiattare e servire, Buon appetito.

Osservazioni:
piatto molto povero, chi abita nelle zone di campagna sicuramente conoscerà queste verdure selvatiche commestibili, e sanno apprezzare la loro qualità piatto tipico del sud, che potrebbe trovarsi anche negli agriturismi,

Lo Chef Michele

Linguine all'Astice

La ricetta che vado a descrivervi è una ricetta con procedimento in originale, un po delicata nella preparazione, ma dal sapore che esalta il mare.


Ingredienti per 4 persone
2 astici da 300g ciascuno
400g di linguine
Vino bianco
Pomodoro pelato
Burro
Panna
Aglio e prezzemolo tritato
Sale e pepe nero q.b.
Tempo di preparazione 30 minuti
Difficoltà: facile

Preparazione:
si prendono gli astici e si tagliano a metà per il lungo, una volta tagliati li andiamo a sciacquare per eliminare tutto il contenuto dell’intestino, e con un batticarne cerchiamo di rompere le grosse chele, dopo aver fatto questo procedimento, prendiamo una padella capiente oppure una pentola bassa, mettiamo dentro il burro, lo facciamo sciogliere appena sciolto aggiungiamo l’aglio tritato, appena rosolato aggiungiamo del prezzemolo tritato e gli astici con la parte tagliata verso sotto, facciamo rosolare un po da tutte le parti e aggiungiamo il vino bianco, facciamo evaporare il vino, ed aggiungiamo il pomodoro pelato passato al passatutto, mescoliamo e lasciamo cuocere a fuoco lento con coperchio, a fine cottura aggiustiamo di sale, e pepe nero, togliamo gli astici dalla padella ed incominciamo a togliere la polpa, una volta spolpate gli astici taglieremo la polpa a piccoli pezzetti che rimetteremo nuovamente in padella, aggiungendo la panna già frustata precedentemente, a parte abbiamo messo l’acqua a bollire, una volta che inizia a bollire saliamo ed aggiungiamo le linguine, che porteremo a ¾ di cottura, che finiremo di far cuocere in padella insieme alla salsa dell’astice, copriamo e lasciamo cuocere sempre coperti, aggiungere un po di acqua della pasta se lo richiede, una volta cotti provvederemo ad impiattare il tutto con una piccola spolverata di prezzemolo tritato, mettendo l’astice di lato al piatto come guarnizione, a questo punto Buon appetito


osservazione:
come avete notato la preparazione non è difficile ma la sua preparazione e cottura va seguita senza fretta, alla fine site riusciti a tirar fuori un piatto fine è molto gustoso, la sua squisitezza avviene principalmente per la cottura ultimata insieme all’astice.

Lo Chef Michele

Vitello Tonnato

Ecco un piatto semplice e preferibilmente dal consumo estivo.

Ingredienti per 4 persone
600g di vitello ( preferibilmente girello o controgirello )
Maionese
Tonno in olio di oliva
Cipolla
Sedano
Carote
Vino bianco
brandy
Tomato
Capperi
Prezzemolo tritato
Tempo di preparazione 1.30 minuti circa
Difficoltà: facile

Preparazione:
prendiamo il girello o il controgirello di vitello, lo mettiamo in acqua a bollire, con gli odori di cipolla, sedano e carote tagliati a pezzi grossolani, e facciamo cuocere molto bene, finche’ bucandolo con un forchettone il liquido che fuoriesce sia completamente bianco, mentre cuoce la carne, prendiamo il tonno e lo passiamo al passatutto con fori piccolissimi, dopo averlo passato, prendiamo una zuppiera versiamo della maionese ed aggiungiamo il tonno passato, il vino bianco, e una spruzzata di brandy e un po di tomato per dare un colore roseo alla maionese, incominciamo a amalgamare il tutto molto bene con una frusta, se necessita aggiungere ancora un po di vino bianco, a termine la salsa deve essere poco densa, è a questo punto che la salsa è pronta.
Dopo che il vitello è cotto lo scoliamo e lo lasciamo raffreddare ( non tagliarlo caldo si rovinerebbe e le fette verrebbero tutte spezzettate. ) per tagliarlo a fettine sottili aspettiamo che sia completamente freddo, ci si puo’ aiutare con una affettatrice o in mancanza di essa un coltello ben affilato, facciamo delle fette sottili che andremo a disporre in un vassoio mettendo un po di salsa tonnata sotto e appoggiandoci sopra il vitello affettato, coprire con la salsa tonnata, aggiungere dei capperi e spolverare un po di prezzemolo tritato, dopo aver fatto questo lo mettiamo in frigo per almeno un 30 minuti, in modo che il vitello assorbisce tutti gli aromi, a questo punto è pronto per il consumo, servire e Buon appetito.




Osservazione:
piatto delicato da gustare con contorno di patate primavera, o verdura trifolata, si gusta molto bene nel periodo estivo, anche se trova un po’ di spazio per il periodo invernale, facilmente digeribile.

Lo Chef Michele

mercoledì 15 giugno 2011

Agnello Porchettato

Come sappiamo la carne ovina prima di cucinarla bisogna metterla a macerare in acqua con aggiunta di vino, aceto e aromi naturali per eliminare quell’odore di selvaggio, la ricetta che sto per darvi non necessita di nessun procedimento di macerazione, posso dirvi che alcuni che non mangiavano agnello si sono ricreduti, è hanno fatto di questo piatto la loro delizia.




Ingredienti per 4 persone
800g di coscia di agnello
600g di cipolla rossa di Tropea
400g di pancetta affumicata
Vino bianco
Rosmarino
Sale e pepe nero q.b.
Difficoltà: facile

Preparazione:
prendiamo la coscia di agnello, la tagliamo a fette dello spessore di almeno di 5 centimetri con tutto l’osso, dopo tagliato laviamo per togliere quelle piccole parti di osso frantumato e la posizioniamo in una teglia, aggiungiamo la cipolla tritata finemente, aggiungiamo la pancetta affumicata anche questa tritata finemente, un po di rosmarino, sale e del pepe nero quanto basta e mischiamo il tutto con le mani, dopo mischiato tutto la stendiamo bene nella teglia e versiamo il vino bianco fino a portarlo a filo di agnello ( non coprirlo tutto di vino ) a questo punto inforniamo, e di tanto in tanto girare l’agnello aiutandosi con un forchettone, quando il vino sarà asciutto l’agnello e cotto, a questo punto impiattare ben caldo e servire, Buon appetito.




Osservazione:
come avete notato la sua preparazione e facilissima, e senza olio, saranno i suoi stessi grassi e la pancetta a farlo insaporire, come vedete niente di complicato, fate questo procedimento ed evitate di lasciarlo per ore a macerare, la sua cottura nel vino fa si che elimini tutti gli odori di selvaggio e lo rende molto appetitibile.

Lo Chef Michele

Riso Pilaw

Osservazione:
Questo tipo di preparazione di riso serve a non stare 40 minuti a girare e rigirare il risotto e stare attenti che non si attacchi, in soli 5 minuti avete lo stesso risultato dei 40’ che vi tengono attaccati ai fornelli, da questo riso si possono preparare tutti i tipi di risotti in soli 5 minuti, la sua preparazione è molto facile e non necessita di nessun impegno.

Ingredienti:
riso
cipolla
olio di oliva
brodo
difficoltà: facile

Preparazione:
prendiamo una cipolla la tritiamo finemente, e la facciamo rosolare in una teglia, dopo rosolata aggiungiamo il riso e lo facciamo tostare per bene, a questo punto dopo tostato il riso, a parte avete già preparato il brodo che verserete nella teglia fino a coprire il riso, infornate, quando il brodo è completamente asciutto togliere dal forno e versare il riso su una piattaforma di marmo o acciaio e stenderlo in modo di farlo raffreddare, quando e ben raffreddato lo si mette in una vaschetta in plastica alimentare e si puo’ mettere in frigo, al momento dell’uso del riso togliere le porzioni che vi servono e potete preparare i vostri risotti preferiti in 5 minuti.


Lo Chef Michele

Pollo alla Birra

Ecco un altro metodo di preparazione del pollo, chiaramente molti di voi hanno cucinato con la birra, ma altri ancora non sanno che si puo’ cucinare con la birra, la ricetta non è alquanto difficile ma molto semplice.




Ingredienti per 4 persone
4 cosce di pollo
Cipolla
Sedano
Carote
Birra
Olio di oliva
Rosmarino
Farina
Sale e pepe nero q.b.

Preparazione:
prendiamo le cosce di pollo e le tagliamo a metà, li posizioniamo in un vassoio, che procederemo a salare, pepare e infarinare da tutte le parti ( sia il sale che il pepe e la farina vanno sparse a pioggia in modo che prende tutto completo il pollo ) in un tegame mettiamo un po di olio di oliva che faremo riscaldare e incominciamo a far rosolare il pollo da tutte le parti, dopo rosolato lo togliamo e mettiamo da parte per un secondo tempo, nel tegame ora si puo’ mettere il sedano la cipolla e le carote tagliate a piccoli pezzi che faremo rosolare, dopo rosolate le verdure aggiungiamo il pollo e un po di rosmarino, versiamo dentro la birra fino a coprirlo e facciamo cuocere a fuoco lento, quando la birra si sarà consumata il pollo è cotto, e sul fondo dovrebbe rimanere una salsina un po densa, aggiustare di sale e pepe ed impiattare con la sua salsina e servire. Buon appetito.




Osservazione:
nella preparazione del pollo alla birra tutte le parti sono buone, ho menzionato le cosce perché sono molto di largo consumo.

Lo Chef Michele

venerdì 10 giugno 2011

FILETTO alla WELLINGTON

Secondo piatto molto gustoso, considerando al sua preparazione al quanto difficile, ma con una buona pazienza vi stupirete di voi stessi.


Ingredienti per 8 persone
Kg 1.500 di filetto o al massimo lombata
Olio di oliva
Cipolla
Sedano
Carote
½ litro di Vino bianco
1 rotolo di Pasta sfoglia
Farina
300g. di pancetta arrotolata magra
1 uovo
Sale e pepe nero q.b.
Difficoltà : difficile
Tempo di preparazione 3 ore

Procedimento:
in un vassoio posizioniamo il filetto o la lombata, pepiamo, saliamo ed infariniamo, dopo questo procedimento di entrambi i lati, prendiamo una teglia, aggiungiamo un po di olio di oliva lo facciamo riscaldare bene e mettiamo dentro il filetto o la lombata in modo da far rosolare ambi i lati e chiudere in se tutto il sangue contenuto, dopo averlo rosolato da ambi i lati, aggiungiamo, la cipolla il sedano e le carote tagliate a pezzi grossi, più il vino ed inforniamo, lo lasciamo cuocere lentamente e avendo cura di tanto in tanto di girarlo, con un forchettone proviamo a bucarlo per regolarsi la cottura, se vediamo che il liquido esce rosso lo lasciamo ancora cucinare, fino a quando dopo averlo bucato non vediamo il liquido uscire di un colore rosato ( non portarlo mai a cottura ultimata ), a questo punto che sappiamo che il filetto è quasi cotto lo togliamo dal forno e mettiamo il solo filetto in un vassoio con un peso sopra in modo da dargli una forma ovale e lasciamo raffreddare bene. A questo punto passiamo a tirarci il fondo bruno che ci serve per bagnare il filetto una volta pronto, prendiamo la teglia con tutto il suo contenuto, e la mettiamo sul fuoco, a parte prendiamo un pentolino mettiamo dentro un ¼ di acqua fredda è aggiungiamo 2 cucchiai colmi di farina che scioglieremo con le mani in modo che non ci siano grumi, e buttiamo il contenuto nella teglia, questa mano mano che bolle incomincia a stringersi, aggiungere solo acqua in modo che diventi un po densa, quando ci regoliamo che il fondo bruno è un po denso, spegniamo e passiamo il tutto in un passa tutto, a fine lavorazione il fondo bruno deve risultare bello denso, aggiustare di sale e lasciare da parte, dopo che il filetto o la lombata si sia raffreddata, prendiamo la pasta sfoglia, la stendiamo bene con un matterello ( per evitare che si attacchi infarinare quando questa tende ad attaccarsi al piano di lavoro o al matterello) dopo aver spianato la pasta sfoglia facciamo uno strato di pancetta, posizioniamo il filetto o la lombata su di essa e ricopriamo il filetto o la lombata di pancetta, a questo punto richiudiamo tutto nella pasta sfoglia, e con una pennellessa di cucina spalmiamo tutta la sfoglia di uovo che abbiamo precedentemente sbattuto, rimettiamo il tutto in una teglia con un po di olio di oliva e inforniamo, facendo colorare la pasta soglia, dopo che la sfoglia è bella colorata togliamo dal forno, per taglialo a fettine bisogna aspettare che la sfoglia si sia raffreddata e diventi morbida,
appena freddo si taglia a fettine di circa 1 centimetro, impiattare e versare il fondo bruno bello caldo sulla fetta di filetto e servire. Buon appetito.




Osservazione:
per tagliare il filetto il tutto deve essere freddo, tagliando il filetto caldo la sfoglia tende a rompersi perché croccante, tutto il gusto del filetto lo da la pancetta, il vino bianco, e la buona cottura del fondo bruno che bisogna servire ben caldo, il filetto va lasciato un po al sangue per far si che assorbi il fondo bruno appena versato, se si fa ben cotto esso tende a scivolare dalla fetta di arrosto e a non insaporirla. Può essere accompagnato da un contorno di patate nocciola o patate sabbiose, contorno che si addice molto alla sua presentazione.


Lo Chef Michele

martedì 7 giugno 2011

PEPERONI RIPIENI ( pipirei chini )

Ecco qua la vera ricetta dei peperoni ripieni calabresi, a parte il gusto del peperone che si sovrappone a quello del ripieno, tutte e due gusti uniti insieme, vi lasceranno un sapore unico in bocca, ricordo i peperoni ci vogliono quelli paesani, come quelli in foto.




Ingredienti per 4 persone

12 peperoni di quelli paesani
Capperi
Olive nere snocciolate e tagliate con il coltello
Latte ½ l.
Pane del giorno prima
150g di formaggio grattugiato
2 scatolette di tonno
2 uova
Aglio e prezzemolo tritato
Noce moscata
basilico
Sale e pepe nero q.b.
Tempo di preparazione 30 minuti
Difficoltà: media


Procedimento:

iniziamo subito a lavare e levare con la punta di un coltello il cappello ai peperoni paesani, ed i semi, una volta puliti spolveriamo dentro un po di sale fino a pioggia e posizioniamo i peperoni su di un vassoio a testa in giù in modo che scolino un po di quella acqua che contengono, a questo punto prendiamo il latte lo versiamo dentro ad una bacinella con un altro ½ litro di acqua, e vi immergiamo il pane rotto con le mani a pezzi grandi, dopo che il pane si sia assorbito il liquido, lo prendiamo con le mani e lo strizziamo bene bene, e lo mettiamo in una insalatiera, a questo punto aggiungiamo, i capperi, le olive nere, il formaggio grattugiato, il tonno, le uova intere, una grattata di noce moscata, aglio e prezzemolo tritato, basilico spezzettato con le mani, sale e pepe nero, dopo aver aggiunto tutti gli ingredienti incominciamo ad impastare il tutto con le mani, l’impasto deve risultare bello compatto e omogeneo, prendiamo i peperoni li sbattiamo un po per far uscire quel poco di sale in più e l’acqua formatisi nell’attesa, ed incominciamo a riempirli, dopo riempiti li lasciamo 20 minuti in frigo, in modo che l’impasto aderisca molto bene nelle pareti del peperone, e possiamo incominciare a friggere, dopo fritti vanno posizionati su di un velo di carta assorbente per asciugare l’olio in eccedenza, dopo questa operazione si possono gustare, buon appetito.




Osservazione:

vi ricordo che in tutte quelle ricette che ci sia del pane a mollo, è sempre meglio aggiungere del latte nell’acqua, il latte lo inumidisce molto bene e da quel poco di sapore in più, come nella ricetta i migliori peperoni sono quelli paesani sono molto più gustosi, senza niente togliere agli altri peperoni.

Lo Chef Michele

lunedì 6 giugno 2011

RISOTTO alla PESCATORA

Vi parlo di questa ricetta originale se seguirete tutto il procedimento assaporerete veramente il sapore del mare.




Ingredienti per 4 persone
400g misto di calamari, cozze, vongole, gambero, seppie,
4 pugni di riso
Olio di oliva
Aglio e prezzemolo tritato
Estratto di dado di pesce
2 dita di vino bianco secco
1 mestolo di salsa di pomodoro
Sale e pepe nero q.b.
Difficoltà : media
Tempo di preparazione 40 minuti circa

Procedimento:

prendiamo 1 pentola, la riempiamo di acqua e la mettiamo a bollire, nel frattempo puliamo il pesce e lo tagliamo a pezzetti sia il calamaro che la seppia, sgusciamo il gambero, puliamo le cozze e laviamo le vongole, dopo aver lavato e tagliato il pesce, si prende una seconda pentola aggiungiamo un pò di olio di oliva, lo facciamo riscaldare ed aggiungiamo l’aglio tritato, lo facciamo rosolare e aggiungiamo in contemporanea il prezzemolo tritato il calamaro e la seppia tagliati piccoli, incominciamo a farli rosolare, appena rosolati aggiungiamo il vino bianco, che faremo evaporare a questo punto aggiungiamo, il riso lo facciamo tostare bene bene, ed aggiungiamo l’acqua che sta bollendo, a metà cottura aggiungiamo un mestolo di salsa di pomodoro, le cozze e le vongole, ed un po di dado estratto di pesce, di tanto in tanto aggiungere acqua calda e girare sempre con un mestolo di legno dal momento che avete messo il riso in pentola, a cottura quasi ultimata aggiungiamo i gamberetti, a questo punto aggiustare di sale e pepe nero lasciare mantecare un pò e servire con del prezzemolo tritato.




Osservazione:
il mestolo di pomodoro lo aggiungiamo a dar colore al riso ( anche l’occhio vuole la sua parte ) a metà cottura si aggiungono le cozze e le vongole per non farle stringere molto altrimenti troveremo solo i gusci, il gambero va aggiunto quasi alla fine per far in modo che rimanga bello compatto e gustabile, ( per chi non lo sapesse 1 pugno di riso equivale ad una porzione. ) una raccomandazione l’acqua va aggiunta quasi tutta in una volta, evitiamo di aggiungerla un pò per volta, per non alterare il sapore.

Lo Chef Michele

mercoledì 1 giugno 2011

FRITTATA alla TROPEANA

Ecco un altro piatto che si usa nella cucina calabrese, la sua preparazione è molto facile, da pochi ingredienti si riesce a fare un ottimo secondo, da consumarsi sia freddo che caldo.

Ingredienti per 4 persone
12 uova
Cipolla rossa di Tropea molto abbondante
Salsa di pomodoro
salsa besciamella
2 mozzarelle
200g di formaggio grattugiato
200g di prosciutto cotto
Basilico
Noce moscata
burro
Sale q.b.
Olio di oliva
Tempo di preparazione 35 minuti
Difficoltà: Facile


Procedimento:

tagliamo molta cipolla a julienne, la mettiamo in padella con olio di oliva e la facciamo cuocere molto bene, dopo cotta la mettiamo in uno scola pasta a scolare tutto l’olio assorbito, nel fra tempo rompiamo le uova e li mettiamo in una zuppiera aggiustiamo di sale e sbattiamo, quando la cipolla si è raffreddata la aggiungiamo nelle uova sbattute e la mischiamo bene bene, a questo punto prendere una padella aggiungere un pò di olio farlo riscaldare bene, e incominciamo a fare delle frittate sottili, che riponiamo su un tovagliolo assorbente, dopo aver fatto le frittate, prendiamo la salsa besciamella che buttiamo dentro la salsa di pomodoro, aggiungendo anche un pizzico di noce moscata, mescoliamo il tutto fino a quando non ha preso tutto lo stesso colore, aggiustiamo di sale, ecco ora siamo pronti alla preparazione del piatto, prendiamo una tortiera la imburriamo e spalmiamo sopra la salsa di pomodoro, fare un piano di frittata, la quale andiamo a mettere sopra un po di salsa di pomodoro, della mozzarella e prosciutto cotto tagliato a dadolini, alcune foglie di basilico, e una spolverata di formaggio grattugiato, e cosi via a formare 3 ripiani che andremo a coprire con la salsa di pomodoro e una spolverata di formaggio grattugiato, appena finito la inforniamo quando incomincia a colorare la si toglie dal forno e aspettare che si freddi un po’, tagliare a porzione e servire.




Osservazione:
il procedimento è un po’ lungo ma una volta avuto tutti gli ingredienti pronti prepararla tipo lasagna al forno, senz’altro di sapore gradevolissimo, ma facendo parte della cucina mediterranea un pò pesante ma digeribile per chi non soffre di coliciste.

TORTINO di ALICI

Ecco un buon secondo da consumare, ma anche un buon antipasto, la sua preparazione non è difficile, ma prende un pò di tempo per la pulizia delle alici.


Ingredienti per 4 persone
800g di alici fresche
Pane grattugiato
150g di formaggio grattugiato
2 peperoncini piccanti secchi
Aglio e prezzemolo tritato
Olio di oliva
Sale e pepe nero q.b.
Tempo di preparazione 30 minuti
Difficoltà: facile

Procedimento:
incominciamo a pulire le alici, eliminando la testa e la lisca, ( non sfilettarli ma aprirli a metà e togliere la lisca ) dopo puliti li mettiamo da parte per un secondo momento, dopo aver pulito le alici incominciamo a preparare l’impasto, si prende il pane macinato, aggiungiamo, un po di sale, pepe nero, aglio e prezzemolo tritato, tutto il formaggio grattugiato, e incominciamo a mescolare il tutto aggiungendo l’olio di oliva un poco per volta, l’impasto deve essere un pò bagnato, assaggiare e aggiungere se manca qualcosa, dopo aver fatto l’impasto del pane, prendiamo una tortiera e facciamo uno strato di pane e uno strato di alici, e cosi via fino a fare almeno 4 strati, finire con la copertura del pane, al secondo strato va aggiunto il peperoncino tagliato a piccoli pezzetti, e infornare, come si icomincia a dorare tutto, togliere dal forno ed impiattare, buon appetito.




Osservazioni:
nell’impastare il pane con tutti gli ingredienti dentro, aggiungendo l’olio di oliva, l’impasto deve presentarsi umido ma non troppo.